<body><script type="text/javascript"> function setAttributeOnload(object, attribute, val) { if(window.addEventListener) { window.addEventListener('load', function(){ object[attribute] = val; }, false); } else { window.attachEvent('onload', function(){ object[attribute] = val; }); } } </script> <div id="navbar-iframe-container"></div> <script type="text/javascript" src="https://apis.google.com/js/platform.js"></script> <script type="text/javascript"> gapi.load("gapi.iframes:gapi.iframes.style.bubble", function() { if (gapi.iframes && gapi.iframes.getContext) { gapi.iframes.getContext().openChild({ url: 'https://www.blogger.com/navbar.g?targetBlogID\x3d1634741696238985005\x26blogName\x3dLe+mirabolanti+avventure+di+Sacco+e+V...\x26publishMode\x3dPUBLISH_MODE_BLOGSPOT\x26navbarType\x3dBLUE\x26layoutType\x3dCLASSIC\x26searchRoot\x3dhttps://nicolaebartolomeo.blogspot.com/search\x26blogLocale\x3dit_IT\x26v\x3d2\x26homepageUrl\x3dhttp://nicolaebartolomeo.blogspot.com/\x26vt\x3d827712861134526651', where: document.getElementById("navbar-iframe-container"), id: "navbar-iframe" }); } }); </script>

Le mirabolanti avventure di Sacco e Vanzetti

 

New economy

martedì, luglio 31

"Supponiamo che lei voglia ordinare un biglietto aereo, correggere un errore sul suo estratto conto, sospendere l'abbonamento al suo giornale o qualunque altra cosa. Una volta poteva fare una telefonata, parlare con qualcuno e sistemare il problema in un paio di minuti. Ora invece quando compone il numero al telefono, sente dall'altra parte un messaggio registrato che le dice : "La ringraziamo per la sua chiamata. Ci scusiamo per il disagio, ma tutti i nostri operatori sono momentaneamente occupati". Per prima cosa, le tocca ascoltare un menù incomprensibile, e che comunque non ha l'opzione che lei sta cercando. Quindi le dicono di attendere in linea. Lei attende e parte una musichetta, mentre di tanto in tanto si risente questa voce registrata che le dice di continuare ad attendere - e, naturalmente, lei non può sedersi ad aspettare per un'ora. Alla fine le risponde qualcuno che probabilmente si trova in India (colui che sta parlando si trova in America, ndr) e non sa esattamente di che cosa lei stia parlando; forse riuscirà a ottenere ciò che vuole, forse no.
Stando alle misure adottate dagli economisti, tutte queste procedure sono altamente efficienti. Incrementano la produttività, e la produttività è ciò che veramente conta, perchè è ciò che rende la vita migliore per tutti. Ma perchè sono efficienti? Perchè permettono alle aziende di risparmiare denaro. I costi, ovviamente, vengono in questo modo trasferiti al consumatore, ma ciò non viene misurato. Nessuno misura la quantità di tempo che il consumatore perde per fare una cosa semplicissima, per correggere qualche errore e così via. Questo, semplicemente, non viene contato. Se dovessimo contare questi costi reali, l'economia si rivelerebbe estremamente inefficiente. Il principio ideologico, però, è che vanno contati solo i costi che ricadono sui ricchi e sulle imprese."

Questo è lo stralcio di un'intervista fatta a Noam Chomsky l'8 febbraio 2005 a Lexington, nel Massachussets.

L'argomento è uno dei più inflazionati, ma l'idea di partenza, il caso esemplificativo al quale Chomsky fa riferimento, credo che ci tocchi da vicino. Ed è la sua capacità di rendere comprensibili anche i concetti più distanti da noi che caratterizza questo intellettuale americano.

Non sto molto bene...sarà un virus?

venerdì, luglio 6

Il viral marketing è ormai una realtà ben definita nella nostra società consumistica. "Dice che è la nuova frontiera del mercato..." e si avvale del passaparola della rete, che tutto può e tutti raggiunge. Idee interessanti e innovative, le quali, potrebbero pure riuscire a dare una mossa ai pesantissimi dinosauri dell'industria dei consumi, a quei brand che stentano a stare al passo coi tempi, ma che sono "troppo fashion", i quali assumono un atteggiamento di chiusura nei confronti dei nuovi mezzi per fare pubblicità (internet, eventi, sinergie e cooperazioni varie, magari impegnate nel sociale) e si impongono con le loro campagne di marketing costosissime e inutili.
Riporto paro paro uno stralcio dell'intervista reperita sul sito di Tommaso Tessarolo, fatta ad uno dei dirigenti di GoViral, una società con sede a Londra, specializzata nella produzione di "video virali" nella rete.
"La cosa più importante è avere buoni contenuti. Un buon contenuto è ciò di cui la gente vuole discutere, parlare e condividere con i propri amici. Può essere sorprendente, scoccante, suggestivo, divertente, bizzarro, o che tratti argomenti interessanti per uno specifico target.[...]
Nell’era della “Media Youcracy” (ndt la Tuocrazia dei media), dove tutto deve essere visto e percepito attraverso l’enorme mole d’informazione che ci bombarda ogni giorno, devi avere il coraggio di essere controverso. Nessuno riesce ad attirare attenzione comportandosi o apparendo come chiunque altro. Di conseguenza, gli uomini di marketing o i pubblicitari devono pensare più a trovare il consenso rompendo gli schemi se vogliono realizzare un vero virale che la gente voglia passare agli amici o ai propri contatti.[...]"
Ma uno dei concetti più importanti è il seguente:
"E’ il contenuto che conta, e nell’era della “Media Youcracy” la competizione è direttamente con i giovani amatori della porta accanto cosi invece di spendere soldi in elaborate produzioni è meglio spenderli su giovani talenti che possano costruire dei video da 30 secondi capaci di catturare l’attenzione della gente."
E questi giovani talenti basta andare a cercarli. Ce ne sono parecchi e tutti molto preparati. Peccato che preferiscono scappare all'estero. Chissà perchè...
Il grave problema però è la solita gerontocrazia. Rinnovo, cambi generazionali, passaggi di testimone, spazio ai nuovi arrivati, sporgersi, lanciarsi, osare, con la consapevolezza che è legittimo sbagliare, ma anche con la convinzione che i risultati si ottengono facendo bene il proprio lavoro.
E questi sono degli ottimi lavori, ecco a voi :





Ah Giamaicaaaaaa!

mercoledì, luglio 4


Il Rototom Sunsplash è uno dei più grandi festival europei di musica reggae che si tiene ogni anno, dal 5 al 14 luglio, al Parco del Rivellino, Osoppo, Udine.
Ulteriori informazioni, per gli appassionati del genere, si possono trovare nel sito ufficiale all'indirizzo http://www.rototomsunsplash.com/
Per chi putroppo quest'anno non ha ancora ottenuto le ferie e non ha il tempo per immergersi completamente in questa splendida manifestazione, come il mio amico fotografo P. che, a mio parere, sta lavorando un po' troppo, e che apprezza la musica giamaicana in levare, potrà andare su Arcoiris Tv e godersi i concerti in diretta streaming dalle 21.30, a partire dal 5 luglio. Sicuramente non sarà mai come viverlo di persona, con tutti gli annessi e connessi dell'evento, ma almeno un po' di buone vibrazioni invaderanno la vostra dimora e le vostre membra intorpidite dal caldo.

Nel frattempo cercherò di dimenticare l'odissea che ho passato da lunedì sera sino a notte inoltrata nello splendido aeroporto di Orio al Serio: volo cancellato per via di un etiope che ha avuto la brillante idea di passeggiare per la pista di Ciampino. Morale: aeroporto chiuso e tutti i voli annullati.
Fico!
Forte!

 
   





© 2007 Le mirabolanti avventure di Sacco e Vanzetti | Blogger Templates by Gecko & Fly.

debord teneva un diario, baudrillard teneva un diario. e noi chi siamo, i figli della serva?